Tutti i bambini celiaci devono obbligatoriamente seguire un'alimentazione senza glutine (gluten free) per tutta la vita, perché basta una minima quantità di glutine per impedire un miglioramento della ricostruzione dei tessuti intestinali danneggiati e una riduzione dei sintomi della malattia.
Per ora questa è l'unica terapia disponibile.
La mortalità dei celiaci diagnosticati in età pediatrica e che seguono una rigorosa dieta priva di glutine è analoga a quella del resto della popolazione.
Solo una minima parte di celiaci è affetto da malattia refrettaria, ovvero non si guarisce nonostante una dieta priva di glutine; ciò avviene se la diagnosi non è stata precoce o se si continua, anche inavvertitamente, a consumare di cibi contenenti o contaminati da glutine.
Per questo motivo, tutti i genitori di bambini affetti da celiachia devono effettuare una visita da un dietista per assicurarsi di quali cibi sono permessi, a rischio o vanno evitati nell'alimentazione dei loro figli.
Ricordiamo infatti che il glutine, che si trova nella maggior parte dei cereali, non è una proteina fondamentale della nostra alimentazione, può essere infatta eliminata senza determinare carenze al nostro organismo e sostituita con altri prodotti altrettanto gustosi.
Di grande aiuto è il Prontuario e l'ABC della dieta del celiaco pubblicato dall'AIC, Associazione Italiana Celiachia che ha proposto uno schema per suddividere questi alimenti.
I cibi permessi ai bambini celiaci
Alimenti permessi sono quelli che possono essere consumati liberamente, in quanto naturalmente privi di glutine o appartenenti a categorie alimentari non a rischio per i celiaci, poiché nel corso del loro processo produttivo non sussiste rischio di contaminazione da glutine, tra i cereali:
- riso in chicchi
- mais (granoturco) in chicchi
- grano saraceno in chicchi
- amaranto in chicchi
- manioca, miglio in semi
- quinoa in semi
- sorgo in chicchi
- teff in chicchi
- prodotti dietetici senza glutine (es. mix di farine, pane e sostituti del pane, pasta)
- carni
- pesce
- latte
- uova
- frutta
- verdura.
Il consiglio che si può dare resta sempre quello di guardare l'etichetta di ogni prodotto cercando il simbolo della spiga sbarrata che resta l'unica garanzia di assenza di glutine.
