Uno dei più antichi metodi di cottura è la bollitura. Consiste nell'immergere in acqua degli alimenti consentendo di ottenere cibi leggeri e di mantenerne inalterati i sapori: una tecnica culinaria perfetta per l'alimentazione del bambino.
Quasi ogni tipo di alimento può essere bollito con ottimi risultati, anzi per alcuni cibi è praticamente l'unico metodo di cottura utilizzato. Per ottenere i migliori risultati sia sul piano del gusto che su quello del valore nutrizionale è necessario seguire dei piccoli accorgimenti.
La bollitura della carne per i bambini
La carne lessata o "bollita" è una pietanza molto diffusa nel nord Italia, dove un succulento assortimento di carne bollita viene accompagnata da salse piccanti o agrodolci come la salsa verde o la mostarda.
L'importante per un buon bollito è la scelta delle carni, che non devono essere troppo magre; infatti il grasso in eccesso che si disperde nel brodo (e che si può eliminare raffreddando il brodo) rende la carne più tenera e gustosa.
Vi consigliamo di immergere la carne in acqua bollente abbondante: in questo modo la parte esterna cuocerà velocemente impedendo la fuoriuscita eccessiva di elementi nutritivi, fondamentali per i vostri bambini.
La bollitura del pesce per i bambini
La bollitura è un metodo ideale per cuocere il branzino, il nasello, la trota, magari accompagnato da salse come la maionese.
Per ottenere un buon pesce lessato occorre prima preparare un brodo di cottura (cipolla, sedano e prezzemolo), i tempi di cottura variano in base alla tipologia e dimensioni del pesce, in ogni caso la cottura non è mai troppo prolungata, fatta eccezione per polpi, seppie e calamari visto che hanno carni più gommose.
Il brodo di cottura può essere utilizzato per preparare risotti di pesce e può essere anche conservato in freezer per essere usato all'occorrenza, ad esempio quando i vostri figli ne hanno voglia e ve lo chiedono.
La bollitura degli ortaggi e i legumi per i bambini
Si può bollire qualsiasi tipo di ortaggio purchè la bollitura venga eseguita in poca acqua per limitare la perdita di sali minerali. Importante è anche la temperatura dell'acqua; la tradizione dice "sottoterra acqua fredda, fuori terra acqua calda", ovvero immergete in acqua salata fredda e poi portate a ebollizione gli ortaggi che crescono sotto terra (patate, cipolle, carote), e immergete in acqua salata bollente le verdure che si trovano fuori terra.
Molte verdure in foglia, come spinaci e bietole, possono essere lessate senza l'aggiunta di liquidi mettendole in pentola solo con l'acqua di sgrondatura, sarà minima la perdita di sostanze nutritive.
Infine, anche i legumi freschi o secchi che sia devono essere immersi in acqua fredda o tiepida per evitare che il brusco contatto con l'acqua calda faccia perdere la buccia.
