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La celiachia nei bambini

La celiachia nei bambini 4 Febbraio 2013
celiachia

Cos'è la celiachia?

La celiachia è una malattia autoimmune dell'intestino tenue caratterizzata da un'intolleranza permanente al glutine, un complesso proteico presente in alcuni cereali (frumento, orzo, segale, farro, spelta, kamut...); la responsabile dell'effetto tossico del glutine sui soggetti affetti da questa malattia è la gliadina (una frazione proteica del glutine) la cui esposizione per chi è affetto da celiachia provoca una reazione infiammatoria (atrofia) sui villi della superficie dell'intestino tenue, infiammazione che inibisce parte dell'assorbimento delle sostanze nutrive dei cibi ingeriti da parte degli stessi villi intestinali.

celiachiaBambini celiaci: all'anno in aumento del 10%

L'incidenza di questa intolleranza è indipendente dalle zone geografiche, ma nei paesi la cui cucina si basa sui derivati del grano, come l’Italia, il numero delle diagnosi di celiachia e la gravità dei sintomi aumentano. Una persona su 100 ne risulta affetta e questo fa sì che la celiachia sia la malattia genetica più diffusa. I celiaci potenzialmente sarebbero quindi 600.000, ma ne sono stati diagnosticati a oggi poco più di 100.000.

Ogni anno vengono effettuate 10.000 nuove diagnosi di bambini celiaci con un incremento annuo di circa il 10%.

Come si manifesta la celiachia nei bambini

Celiachia tipica nei bambini

Partendo dal presupposto che la celiachia può manifestarsi a qualsiasi età, generalmente la malattia si evidenzia dopo pochi mesi dall' introduzione del glutine nell'alimentazione del bambino attraverso lo svezzamento con le pappette, biscottini, intorno quindi al sesto mese di vita (celiachia tipica); cominciano quindi a manifestarsi sintomi intestinali della malattia come le prime diarree frequenti e vomito.

Sembra probabile che introdurre prima alimenti contenenti glutine possa favorire in qualche modo la comparsa della celiachia. La ricerca sta invece valutando l'ipotesi che l'introdurre tardivamente questi alimenti, magari a partire dal primo anno di età, possa contrastare l’assorbimento delle porzioni tossiche di glutine.



Molto probabile invece è l’effetto benefico di un allattamento al seno prolungato almeno fino a sei mesi: sembra che le pareti intestinali del bambino si rinforzino e proteggano dall’intolleranza al glutine.

Celiachia atipica nei bambini

Dopo i 2-3 anni si parla invece di celiachia atipica, in questo caso i sintomi sono di tipo extraintestinale in quanto riguardano maggiormente ritardi nella crescita e irritabilità.

Quando nei bambini si manifesta un sospettodi celiachia i pediatri consigliano una semplice analisi del sangue per accertare l'intolleranza al glutine, ma questo tipo d'indagine non è sufficiente ancora per accertare la presenza della malattia, per esserne certi servono delle ulteriori indagini endoscopiche.

Una volta che viene accertata la malattia, una dieta priva di glutine è l'unica soluzione per garantire al bambino celiaco un perfetto stato di salute.